La fine del campionato si avvicina, ma le sviste arbitrali continuano senza sosta. Alcune determinanti, altre no. Anche nel tredicesimo turno del girone di ritorno vanno annotate polemiche e lamentele da parte di diverse squadre nei confronti dei direttori di gara e dei loro omologhi in sala Var: chi ha ragione? A dire la verità, qualche errore decisivo c’è stato anche stavolta, con una partita molto importante, che riguarda una big, falsata da una decisione errata. Vediamo come cambia la classifica senza errori arbitrali aggiornata alla trentaduesima di campionato e quante differenze ci sono con la Serie A “vera”.

Arbitri, c’è un’altra partita falsata in A

Il match falsato di questo turno di campionato è Juventus-Lecce. Manca infatti un’espulsione a danno del bianconero Renato Veiga al 31′ del primo tempo, che avrebbe lasciato in dieci contro undici i bianconeri per un’ora e più. Zufferli fischia fallo in attacco a Krstovic nel corpo a corpo col difensore della Juve, in realtà è proprio Renato Veiga a dar inizio alle scorrettezze che poi diventano reciproche. Giampaolo nell’occasione chiede anche un rigore, che però non può essere concesso: il tutto comincia infatti fuori area. Manca però l’espulsione del giocatore bianconero, che avrebbe consentito al Lecce almeno di strappare un punto prezioso.

Moviola Serie A: gli errori del 32mo turno

Tanta carne al fuoco nelle altre partite, a cominciare da Udinese-Milan dove i friulani protestano perché Theo comincia l’azione del momentaneo 0-3 partendo fuori dal campo: la dinamica dell’azione però è regolare, bene fa l’arbitro Sacchi a convalidare il tutto. In Inter-Cagliari solo peccatucci veniali per l’arbitro Di Bello, che sorvola su due gialli ai danni di calciatori nerazzurri. Molto buona, nel complesso, la direzione di Sozza del derby tra Lazio e Roma, soprattutto sul caso Paredes. Infine Napoli-Empoli, diretta da Fabbri: i toscani lamentano un “mani” di Lukaku e chiedono tre rigori in 90′, non c’è assolutamente niente in tutti e quattro gli episodi.

Serie A, la classifica senza errori arbitrali

Ecco la classifica di Serie A 2024-2025 senza errori arbitrali, aggiornata al netto di tutte le sviste determinanti dei fischietti:

class
reale
diff
punti
class
virtuale
INTER 71 NAPOLI -4 72
NAPOLI 68 INTER 71
ATALANTA 61 ROMA -5 59
JUVENTUS 59 LAZIO -1 57
BOLOGNA 57 ATALANTA +5 56
LAZIO 56 MILAN -2 53
ROMA 54 BOLOGNA +4 53
FIORENTINA 53 JUVENTUS +6 53
MILAN 51 FIORENTINA +2 51
TORINO 40 UDINESE -5 45
UDINESE 40 TORINO -4 44
GENOA 39 GENOA -2 41
COMO 36 COMO 36
VERONA 32 LECCE -4 30
CAGLIARI 30 PARMA -2 30
PARMA 28 CAGLIARI +4 26
LECCE 26 VERONA +6 26
VENEZIA 24 EMPOLI -1 25
EMPOLI 24 VENEZIA +2 22
MONZA 15 MONZA -4 19

IL REGOLAMENTO

Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc. In caso di parità di punti tra due o più squadre, è premiata quella che ha subito più penalizzazioni nell’arco del campionato.

L’Albo d’oro del Campionato di Serie A senza errori arbitrali di Virgilio Sport

Ecco i vincitori dello speciale campionato di Virgilio Sport: in corso la sesta edizione.

2019-20: Inter
2020-21: Inter
2021-22: Milan
2022-23: Napoli
2023-24: Inter

Quando può intervenire il VAR? Ecco il regolamento e il protocollo aggiornato, con tutti i casi.

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