Consueto show di Antonio Cassano a Viva el Futbol, in una puntata speciale che ha avuto come ospite LDA, ovvero Luca D’Alessio, cantante figlio d’arte (il padre è Gigi D’Alessio), grande tifoso del Napoli. Il barese si è soffermato soprattutto sulla Juventus, promuovendo Igor Tudor dopo il suo avvio convincente sulla panchina bianconera.

Cassano critica Motta ed esalta Tudor

In polemica con Adani, che continua a parlar bene di Thiago Motta, Cassano asfalta ancora il tecnico italo-brasiliano e dice: “Motta non ha fatto granchè, in 7 mesi solo disastri e doveva pagare come doveva pagare anche Giuntoli, con lui vedevo una squadra morta, moscia, con Tudor vedo un’identità di squadra, attaccano in tanti, difendono in tanti, li vedo vivi, hanno coraggio: l’allenatore ha detto di volere questa identità e di rischiare, non giocherà bene ma gioca all’attacco e con personalità.

E’ vero che ha affrontato le piccole in casa e che ha vinto di misura ma con Motta era andata malissimo anche con le piccole. Quando parlava Thiago avevo l’impressione che le cose che diceva entravano da un orecchio e uscivano dall’altra. Ora vedo che anche Koopmeiners ha fatto una buona partita. Io gli rinnoverei il contratto, farei un biennale a Tudor e gli comprerei i 5-6 giocatori che vuole, Tudor fa calcio”.

L’elogio di Arnautovic

Dopo una parentesi arbitrale (“Ho sentito Zappi dire che gli ex giocatori non possono stare al Var ma Zappi chi è? Il presidente dell’Aia? Facesse il suo lavoro che non so manco quale è, e cacciasse gli arbitri scarsi”) c’è spazio anche per un elogio speciale per Arnautovic: “All’Inter Taremi ha deluso, Correa strapagato ha deluso e poi contestano Arnautovic: è forte, integro, 10-15 partite ad alti livelli li può fare. Se mi chiedete se può fare il titolare al Milan dico sì, è 10-0 rispetto ad Abraham che è un mezzo giocatore.

Alla Juve meglio Arnautovic o Vlahovic? Tutta la vita Arnautovic, è un dato di fatto. Anche alla Roma giocherebbe titolare. Poi non giocherà tutto l’anno agli stessi livelli ma io all’Inter lo confermerei. Ha fatto gol importanti e va tenuto. Non lo conosco personalmente, vedo che è fumantino, ha un carattere forte”.

L’incontro di Cassano con Maradona

A inizio trasmissione poi Cassano ha parlato anche di Messi e Maradona: “Ero innamorato di Diego, Maradona mi ha emozionato più di Leo ma quello che ha fatto Leo Messi non lo ha fatto nessuno perché l’ha fatto per 25 anni. Mio figlio l’ho chiamato come Messi, Leo. Quando incontrai nel 2003 Maradona tremai, ma mi misi a parlare con lui perchè ho la faccia come il c… Mi sono emozionato, parlai mezzora con lui e rimasi incantato… e dire che io avevo una personalità forte”.

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