
La Fiorentina vola in semifinale di Conference League: dopo il 2-1 in Slovenia, “basta” il 2-2 al Franchi contro un Celje in partita fino alla fine. La Fiorentina sfiora più volte il gol, con Kean, Mandragora e Ranieri, poi legittima un buon primo tempo col destro di Mandragora, che si insacca sul palo più lontano. Sloveni comunque insidiosi nel primo tempo, De Gea salva su Svetlin e Delaurier. Nella ripresa clamoroso ribaltone firmato da Matko e Nemanic (doppia disattenzione della difesa viola), ma Kean ci mette una pezza e spinge la Fiorentina in semifinale.
- Fiorentina-Celje, la chiave del match
- Fiorentina top e flop
- Celje top e flop
- Fiorentina-Celje, la pagella dell’arbitro Joao Pinheiro (Portogallo)
Fiorentina-Celje, la chiave del match
Palladino deve rinunciare agli squalificati Moreno e Zaniolo, piazza Fagioli nei cinque a centrocampo, con Parisi sulla destra e Folorunsho sull’out opposto. In attacco fuori Beltran, dentro Kean con Gudmundsson. Fiorentina pericolosa all’11’: cross di Mandragora dalla sinistra, colpo di testa di Pongracic da centro area e pallone sopra la traversa. I viola mostrano più qualità e Kean suona la carica: l’attaccante, su un’imbucata di Pongracic, calcia in porta e trova la risposta di Silva.
Al 24’ brividi per la difesa della Fiorentina: Svetlin sfonda centralmente, approfitta della marcatura morbida di Comuzzo e calcia in porta. De Gea risponde presente sul primo palo. La risposta viola è da mordersi le mani: al 28’, il tacco di Fagioli innesca la corsa di Gudmundsson, che pennella un cross delicato verso il centro dell’area, dove Mandragora schiaccia di testa senza dare né forza, né precisione. E Silva si salva. Il centrocampista si riscatterà alla grande poco più tardi.
Le occasioni fioccano: al 33’, dall’angolo di Mandragora, Comuzzo prolunga la traiettoria e Ranieri di testa non riesce a superare Silva. Alla lunga la Fiorentina la spunta: minuto 37’, Pongracic vede Mandragora, che fugge via a Svetlin e incrocia col destro, imparabile per Silva. Il Celje si rivede con Delaurier (bravo De Gea) e un colpo di testa alto di Nemanic.
Sembra una gara in discesa, ma la Fiorentina che si presenta in campo nella ripresa è tutta un’altra squadra. Sbadata e contratta. All’8′ arriva il pareggio degli sloveni: Zabukovnik vede il taglio di Matko, che sfila in mezzo a Parisi e Comuzzo e batte De Gea di piatto. Al 21′, il Celje mette addirittura la freccia: angolo per l’inzuccata di Nemanic, che beffa Pongracic e fa secco De Gea.
Gelo al Franchi, rigenerato dalla prodezza di Kean, che si invola sulla sinistra, si accentra sul destro e calcia a giro sul secondo palo, infilando Silva. La segnalazione di fuorigioco viene cancellata dal Var, che convalida il 2-2. Di nuovo in partita, i viola rimettono la freccia con Ranieri, che approfitta dell’uscita a vuoto di Silva, per appoggiare il pallone nella porta sguarnita. Stavolta il Var interviene contro la Fiorentina: fuorigioco del capitano, gol annullato. E le reti non convalidate diventano due al 90′: Kean si invola verso la porta, calcia benissimo e insacca di piatto, ma dopo essere partito leggermente avanti.
Fiorentina top e flop
- Kean 7,5 – Sesto gol nelle ultime nove gare, la ventunesima prodezza stagionale. Porta a spasso tutta la difesa slovena con una intensità agonistica di alto livello. Impegna Silva a inizio partita, poi lo supera con un destro a giro imparabile per il 2-2 viola. Pure un gol annullato.
- Mandragora 7 – Subito nel vivo dell’azione, si divora il vantaggio colpendo debolmente di testa davanti a Silva, ma si riscatta incrociando col destro, portando in vantaggio i viola. Ottavo gol in Conference per lui, il quinto stagionale per il migliore realizzatore in campo europeo dei viola.
- De Gea 6,5 – Dà sicurezza alla difesa, risponde presente a metà primo tempo sul tiro di Svetlin che scuote la Fiorentina e poi ancora sulla sventola velenosa di Delaurier. Non ha colpe sui due gol del Celje.
- Pongracic 6 – In versione assist-man le cose migliori. Manda in porta Kean, poi Mandragora, che sblocca il risultato grazie all’imbucata illuminante del difensore. Ma sul 2-1 del Celje marca malissimo Nemanic.
- Fagioli 5,5 – Una bella giocata col tacco per Gudmundsson e poco altro per il centrocampista viola, troppo sottotono per fare male al Celje.
- Parisi 5,5 – In ritardo nella chiusura su Matko lanciato a rete. Una leggerezza che quasi spacca in due la partita.
- Comuzzo 5,5 – Morbido su Svetlin, che impegna De Gea. Pasticcia con Parisi in occasione del pareggio di Matko, aprendosi troppo.
Celje top e flop
- Matko 6,5 – Si vede poco nel primo tempo, ma nella ripresa, alla prima occasione, manda in tilt la difesa della Fiorentina e pareggia.
- Svetlin 5,5 – Chiude in colpevole ritardo su Mandragora, lasciandolo andare in porta. Una disattenzione che costa tanto al Celje. In proiezione offensiva s’è fatto valere.
Fiorentina-Celje, la pagella dell’arbitro Joao Pinheiro (Portogallo)
Tiene a bada i ventidue in campo, con un dubbio nel primo tempo: Neto tocca il tallone di Parisi, contatto lieve ma comunque contatto, sul quale il portoghese sorvola. Esagerata l’ammonizione a Folorunsho in avvio di ripresa e qui perde un po’ la bussola, “fregato” dai calciatori sloveni, e sventola un altro giallo a Mandragora, che si fa irretire dagli avversari e rischia grosso (gomito alto). Il suo assistente e il Var lo aiutano sul gol concesso a Kean e su quelli annullati a Ranieri e allo stesso Kean. Voto 5,5.