
L’euro-impresa dell’Inter col Bayern Monaco non fa cambiare idea a Cassano. E volano scintille a Viva El Futbol con l’ex compagno di squadra Materazzi. Il botta e risposta va in scena quando FantAntonio sposta l’argomento su due dei suoi bersagli preferiti: Bastoni e Barella. E scatta il paragone con la corazzata del triplete.
- Inter, battibecco Cassano-Materazzi su Barella e Bastoni
- Come Matrix controbatte a ogni attacco del barese
- Il confronto tra l’Inter di Inzaghi e quella del Triplete
Inter, battibecco Cassano-Materazzi su Barella e Bastoni
Ospite a Viva El Futbol, il format condotto da Adani, Ventola e Cassano, il campione del mondo 2006 e colonna dell’Inter del triplete Marco Materazzi. L’atmosfera si surriscalda ‘grazie’ al solito Cassano, che si confronta con l’ex difensore su Barella e Bastoni. Nonostante le super prestazioni dei due nel doppio confronto di Champions col Bayern Monaco, dall’ex talento di Bari Vecchia non si registra alcuna retromarcia.
E rincara la dose: “Con te – dice rivolgendosi a Matrix – voglio discutere di due calciatori che io attacco sempre: Bastoni e Barella. Per me quello fanno passare questi due giocatori per quello che non sono. Faccio dei paragoni: se devo incontrare in campo Materazzi o Bastoni, tutta la vita voglio incontrare Bastoni, sempre. Perché non sa fare il difensore”.
Come Matrix controbatte a ogni attacco del barese
Materazzi stoppa subito l’ex compagno di squadra. “Ti fai ingannare dalla faccia buona di Bastoni, ma in campo invece sa farsi rispettare, Antò”. Poi si parla di Barella. “Per me – dice Cassano – lo vogliono far passare come un campione, come un giocatore eccelso. Ma se devo fare un paragone con Stankovic, io dico: ‘non scherziamo minimamente’. Per me Bastoni e Barella sono due calciatori normali”. Ancora una volta Matrix – da marcatore vecchio stampo – sa come neutralizzare il suo avversario.
“Ti chiedo: nel campionato italiano chi è più forte di Bastoni? Li ritengo all’altezza della situazione in questa era e fanno grandi cose. Quando Barella va a Monaco di Baviera e ti mette Lautaro tre volte davanti alla porta si rivela molto di più di un mediano. È geniale, legge le situazioni un secondo prima degli altri”. Cassano ci riprova e cita “De Jong, Pedri e Rice, una roba diversa da Barella. E ne posso citare altri mille”. “Ma tu li vedi all’interno del loro contesto di squadra e di gioco: un De Jong non ti metterà mai una palla alla Iniesta, cosa che invece ha fatto Barella” ribatte Materazzi.
Il confronto tra l’Inter di Inzaghi e quella del Triplete
Inevitabile un paragone tra l’Inter di Inzaghi, che è in corsa per il triplete, è quella di Mourinho, che nel 2010 fece sua la Champions battendo proprio il Bayern in finale. Cassano non ha dubbi: “Quell’Inter avrebbe vinto 10-0 contro questa, era molto più forte”.
FantAntonio non è affatto tenero: “La superiorità dell’Inter del 2010 non era solo negli 11, ma nei 15-16. E nessun calciatore di questa squadra avrebbe giocato con quelli. C’era tutto: personalità, una qualità clamorosa e qualcuno che era il migliore nel suo ruolo”.