
“I miei compagni di squadra spesso mi chiedono una benedizione prima di ogni partita. Capita anche quando si infortunano… Sono in Italia da poco più di un anno e ormai ci sono abituato. Sorridiamo insieme ogni volta. Essere un Bergoglio è un onore, per me non è affatto un peso portare questo cognome”. Parlava così, lo scorso agosto, a La Nazione Felipe Bergoglio, parente del Papa. Il nonno di Felipe, Jorge, era cugino del Pontefice e l’arrivo in Italia del giovane difensore argentino classe 2004 aveva fatto rumore. Oggi Felipe piange la scomparsa di Papa Francesco e rivela un cruccio.
Il rimpianto di Felipe Bergoglio
Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Club Social y Deportivo Lasallano a Córdoba, in Argentina, Felipe si è trasferito in Italia dove ha vetito le maglie di Misano prima e Trestina dopo. Fino al trasferimento nel gennaio del 2024 alla Castiglionese, società di Castiglion Fiorentino (provincia di Arezzo) che milita nel campionato di Eccellenza. Felipe è il terzo di quattro fratelli ed è pronipote del Papa.
Il ricordo commosso del Papa
Intervistato dal Corriere di Arezzo il ragazzo è apparso commosso: “Non ho fatto in tempo a incontrare Papa Francesco, ci speravo, ma non c’è stato modo”, dice il difensore. “È stato un grande Papa, una persona straordinaria. Cosa mi piaceva di più di lui? L’umiltà: è un momento molto triste per tutta la mia famiglia e anche per me. Papa Francesco era un esempio, la sua è una perdita davvero dolorosa per tutto il mondo. Lo rimpiangeremo”.
Papa Francesco aveva saputo della presenza in Italia di Felipe, si era informato, aveva chiesto di quel giovane calciatore con il suo stesso cognome, discendente della sua famiglia ma l’atteso incontro non c’è mai stato. La notizia gli è arrivata come a tutti dalla tv. “Non me lo aspettavo, è stata una cosa improvvisa. Ci sono rimasto male”.
Futuro incerto nel calcio italiano
“Lui è nato a Buenos Aires, mentre il ramo della mia famiglia è di Cordoba”, spiegò in una intervista al Corriere. Babbo Matias, mamma Florencia Carignani e tre fratelli. Terminato il campionato con la squadra viola di Castiglion Fiorentino, dove nella fase finale Felipe è riuscito ad esprimersi su livelli discreti, per lui il 30 aprile scade il contratto. “Il mio futuro? Ancora non lo so”.
Felipe ora si trova in Argentina con la famiglia e vorrebbe partecipare ai funerali di Bergoglio sabato prossimo.