
Da quando ha debuttato nel 2015 José María Sanchez, l’arbitro spagnolo scelto per Aston Villa-Psg, si è sempre dimostrato affidabile e rigoroso. La sua lunga carriera lo ha portato a dirigere partite di rilievo non solo nella Liga, ma anche in Champions, Europa e Conference League, rafforzando la sua reputazione a livello continentale. Tra le partite che hanno segnato la sua carriera, si annoverano finali importanti in Coppa del Re e Supercoppa Spagnola ma come se l’è cavata ieri il fischietto spagnolo?
- I precedenti di Sanchez con Aston Villa e Psg
- L’arbitro ha ammonito un giocatore
- Aston Villa-Psg, i casi da moviola
I precedenti di Sanchez con Aston Villa e Psg
Nessun precedente per il fischietto iberico né con gli inglesi né con i francesi.
L’arbitro ha ammonito un giocatore
Coadiuvato dagli assistenti Cabañero e Prieto con Muñiz Ruiz IV uomo, del Cerro Grande al Var e Soto Grado all’Avar, l’arbitro ha ammonito solo McGinn.
Aston Villa-Psg, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Un errore clamoroso è stato fatto al Villa Park di Birmingham per la partita di ritorno dei quarti tra Aston Villa e Paris Saint Germain ma non durante la gara, bensì prima: non è stato suonato l’inno della Champions League, ma quello dell’Europa League. Al 42′ primo e unico giallo: è per un’entrata in ritardo di John McGinn su Kvaratskhelia.
Al 53′ gol di Dembelè che supera con un pallonetto Martinez dopo il suggerimento in profondità di Hakimi ma la rete viene annullata per fuorigioco millimetrico dell’ex Barcellona. Al 73′, sul punteggio di 3-2 in favore dei padroni di casa, Joao Neves si avventa su una palla vagante a centrocampo ma viene fermato niente di meno che dall’arbitro José Maria Sanchez che, del tutto involontariamente, lo colpisce al volto con una gomitata. Dopo lo scontro, sia il centrocampista del Paris che l’arbitro finiscono a terra nell’incredulità reciproca. Per fortuna nessuna conseguenza fisica per entrambi. Dopo il recupero Aston Villa-Psg finisce 3-2.