
L’Inter perde il derby di Coppa Italia e deve dire addio al sogno triplete. Niente da fare: nelle cinque stracittadine stagionali Inzaghi non è mai riuscito a vincere, una maledizione. Fa invece festa Conceicao: il suo Milan asfalta i cugini 3-0 e stacca il pass per la finale di Roma.
- Inter-Milan 0-3: sprofondo nerazzurro, l’analisi di Inzaghi
- Maledizione derby, le ragioni del crollo
- Impresa Conceicao: il futuro è ancora al Milan?
- Il segreto dell’exploit di Jovic e il rammarico
Inter-Milan 0-3: sprofondo nerazzurro, l’analisi di Inzaghi
Per l’Inter è il secondo ko di fila dopo quello col Bologna in campionato. Ma non solo: nei cinque derby stagionali i nerazzurri non hanno mai battuto il Milan, mai. E il crollo di stasera costa caro, perché sfuma la finale di Coppa Italia ma pure il sogno triplete.
“Ci dispiace, ma questo è il calcio” ha commentato Simone Inzaghi ai microfoni di Mediaset. “C’è rammarico per il primo tempo, avremmo meritato di più, ma non siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni. Nel secondo tempo sul corner del raddoppio eravamo anche messi bene in area, però non siamo stati fortunati. E abbiamo fatto molto meno rispetto al Milan”.
Maledizione derby, le ragioni del crollo
Ora la Roma, poi subito il Barcellona. Ma la disfatta nel derby fa scattare il campanello d’allarme in vista del rush finale. “Non siamo abituati a perdere due gare fila. A Bologna non meritavamo la sconfitta, mentre stasera il loro secondo gol ha cambiato l’inerzia della partita. In tutte e cinque le partite il Milan ci ha sempre messo in difficoltà” ammette Inzaghi.
Quando gli viene fatto notare che molti calciatori sembravano sulle gambe, il tecnico nerazzurro risponde così: “Inutile negarlo, la stanchezza c’è. Ma dobbiamo essere più forti dei calendari: siamo l’Inter. La stanchezza non deve essere un alibi: volevamo la finale. Ci attende l’ultimo mese, quello più impegnativo, e dobbiamo andare avanti con fiducia”.
Impresa Conceicao: il futuro è ancora al Milan?
È raggiante, Sergio Conceicao. E non potrebbe essere altrimenti dopo l’impresa compiuta nel derby che vale la finale di Coppa Italia. “Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Nei primi minuti abbiamo sofferto più di quello che volevamo, poi nell’intervallo abbiamo cercato di migliorare due-tre aspetti e nel secondo tempo abbiamo giocato una gara di altissimo livello” spiega il portoghese.
Se dovesse arrivare anche il ‘secondo titulo’ in bacheca, chissà che non si aprano le porte della riconferma per il lusitano. Conceicao glissa: “Non abbiamo ancora vinto la Coppa. Adesso non è che va tutto benissimo così come prima non era tutto brutto. Bisogna trovare equilibrio”.
Il segreto dell’exploit di Jovic e il rammarico
Il protagonista del derby è stato Jovic, autore della doppietta che ha spianato la strada al successo del Diavolo. “Sta lavorando benissimo. Nelle ultime 3-4 settimane sta spingendo al massimo e ha perso anche un po’ di chili – rivela Conceicao -. Lui è uno che non dà punti di riferimento ai difensori avversari e gioca molto bene con i compagni”.
Infine, c’è spazio anche per un pizzico di rammarico: “Mi dispiace che a volte in campionato ciò che prepariamo non viene fuori in partita. Io sono un appassionato di questo sport e soffro di più di altri: porto il calcio dentro la casa, ora in questi due giorni sarò un po’ più tranquillo e sarà contenta anche mia moglie…”.