
Panchine girevoli. Sarà un’estate rovente per diverse big della Serie A, a caccia di un nuovo allenatore. Se la Juventus sta valutando con attenzione l’operato di Tudor, da Brasile e Spagna rimbalza una voce clamorosa: Jurgen Klopp avrebbe una voglia matta di tornare in pista. Intanto Cesc Fabregas non chiude all’addio al Como: Roma e Milan sono alla finestra.
- Juve, Klopp ha già nostalgia della panchina
- Un’occasione per Giuntoli? Klopp torna di moda
- Fabregas chiama Milan e Roma: che cosa ha detto
Juve, Klopp ha già nostalgia della panchina
A quanto pare Klopp sarebbe già stufo del suo nuovo ruolo come Global Head of Soccer dei club griffati RedBull. O meglio, tornerebbe volentieri in panchina per guidare una top. Il tedesco ha lasciato il Liverpool la scorsa stagione per iniziare una nuova avventura dallo scorso gennaio senza dubbio affascinante, ma meno adrenalinica.
In base a quanto riferito da UOL Esporte, l’ex Borussia Dortmund sarebbe tentato da una possibile esperienza al timone del Brasile, che, però, è in pressing su Ancelotti, destinato a lasciare il Real Madrid dopo il flop in Champions. In Spagna lo accostano proprio ai blancos come erede di Carletto. E, a quanto pare, per il Bernabeu lascerebbe la RedBull senza pensarci su due volte.
Un’occasione per Giuntoli? Klopp torna di moda
Nelle quasi 500 partite da condottiero del Liverpool, Klopp ha vinto una Premier, una Champions, una FA Cup e due Coppe di Lega: ciò a testimonianza della grandezza dell’allenatore. Non è la prima volta che il nome tedesco viene accostato alla Juventus: solo di recente era emersa la notizia del suo approdo nel capoluogo piemontese in caso di ritorno di Andrea Agnelli al timone del club.
Non è da escludere che possa farci un pensierino anche Giuntoli, se Tudor non dovesse essere confermato. Fantacalcio? Non proprio. Con il quarto posto Champions e il Mondiale per Club, la Signora potrebbe avere le risorse per portare in Italia uno dei migliori allenatori al mondo.
Fabregas chiama Milan e Roma: che cosa ha detto
Fabregas è tra i tecnici emergenti più apprezzati in circolazione. Non a caso, il suo nome è da tempo a costate a squadre come Milan e Roma. E, chissà, forse è proprio a loro che sono rivolte le parole pronunciate dal catalano nella conferenza stampa in vista di Lecce-Como.
In un primo momento Cesc ha dichiarato di non aver ricevuto chiamate da altri club, ma poi ha sottolineato che dovrà parlare con la società per “capire se la crescita sia stata in linea con le aspettative. Non dico che resto al 100% perché la stagione non è finita”. Insomma, l’ex centrocampista di Arsenal e Barcellona non chiude all’addio. E strizza l’occhio alle big.