Dopo la vittoria all’esordio allo Stadium contro il Genoa, la Juventus di Tudor continua a convincere: 1-1 all’Olimpico contro la Roma, Shomurodov risponde a Locatelli. Un’esultanza tutt’altro che scontata per il capitano scelto personalmente dall’allenatore croato: si indica lo stemma mentre corre verso la panchina per festeggiare con tutti gli altri, juventinità allo stato puro. Quella che non si era vista nella prima parte di stagione, come ha sottolineato Gianluigi Buffon.

“Thiago Motta? Bisogna conoscere la storia di dove si va”

La leggenda dei bianconeri, oggi capo delegazione della Nazionale italiana, è stato ospite nello studio post-partita di Dazn e ha commentato la situazione della Juve: “I ragazzi hanno qualcosa in più da dirsi in campo, sembra che abbiano un legame che li porti nella stessa direzione. Prima li vedevo più in difficoltà, non vedevo il pensare allo stesso modo e li faceva percepire come più slegati”.

Buffon è intervenuto anche sulla questione dei ripetuti cambi di capitano: “È una cosa inusuale, soprattutto in una società come la Juve. Bisogna conoscere la storia di dove si va. Quando entri ci sono le foto di tutti i capitani e questo deve aiutare a far pensare che un capitano va trovato”.

Buffon e la qualificazione in Champions: “Juve, con Tudor ce la farai”

Rimanendo sul tema Thiago Motta, Buffon fin da subito ha supportato la scelta del club di affidare la panchina all’italo-brasiliano, nonché ex compagno di Nazionale: “Per il background da calciatore e per il percorso che stava facendo da allenatore, era la mia suggestione più grande e rimane tale. Non ritratto. Penso che questo step gli faccia bene per migliorare ancora. Sul suo futuro e su ciò che diventerà ho tanta fiducia“.

Ma ora con Tudor è tutta un’altra cosa: “Igor anche contro la Roma ha dimostrato che trasmette energia e positività e che sta contagiando il gruppo. Era ciò che serviva in un momento così. Penso che, se dovesse centrare la Champions e dare certezze, abbia tutto per continuare. E vedendo la Juve contro Genoa e Roma e il calendario, penso che alla fine ce la farà. E poi dico Bologna per lo stato di forma, seppur debba incontrare le più forti”. In attesa della gara dei rossoblù contro il Napoli, i bianconeri hanno agganciato il quarto posto.

Svilar, Buffon e la battuta sulla suocera

Ma Buffon non ha parlato solamente della situazione in casa Juve. Ha avuto un occhio di riguardo anche per Mile Svilar. Il portiere della Roma all’Olimpico è stato protagonista di una prestazione eccezionale, in più occasioni ha salvato i giallorossi. Già prima dell’intervista del portiere a Dazn, Buffon gli ha fatto i complimenti. In seguito, il serbo ha detto: “Grande Gianluigi Buffon, non lo conosco personalmente però è una leggenda del calcio e dei portieri. Rappresenta molto per me perché sono cresciuto con lui in porta, avevo visto che sarebbe stato nel post di Dazn”.

Durante l’intervista, Svilar si è dovuto interrompere per salutare sua suocera sugli spalti. E la battuta di Buffon ha fatto scoppiare dal ridere lo studio: “In primis devo fargli i complimenti: uno dei pochi uomini che ha buoni rapporti con la suocera (ride, ndr). E quello conferma la bontà del ragazzo”. Poi l’ex Juve ha analizzato tecnicamente il grande periodo di forma di Svilar: “Per quanto riguarda il portiere, quella parata su Nico Gonzalez ha dimostrato che le belle parole per lui sono spese bene. Ogni volta che gioca fa cose fuori dal normale”.

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