Un altro problema da risolvere per la Juventus e un altro capo d’accusa per Cristiano Giuntoli. Stavolta le brutte notizie non arrivano da Torino ma dal Portogallo a causa del comportamento del difensore Tiago Djalò in prestito al Porto. Il giocatore potrebbe far ritorno immediatamente a Torino.

Djalò: indisciplina e vita notturna

La stagione del Porto non sta andando come sperato e in situazioni del genere tutto finisce anche per avere maggiore risonanza. In questo caso la situazione di Tiago Djalò è diventato un vero e proprio caso. I media portoghesi infatti puntano il dito contro il difensore che nella notte tra domenica e lunedì avrebbe partecipato (insieme ad altri compagni di squadra) alla festa di compleanno del difensore Otavio che si sarebbe conclusa alle 4 del mattino, contravvenendo così alle regole del club. E non si tratta neanche della prima occasione. Il 25enne difensore sarebbe infatti recidivo, il primo episodio a far salire la tensione risale allo scorso capodanno quando il giocatore ha deciso di festeggiare a Madrid a pochi giorni da una sfida molto delicata.

Male anche in campo

Situazione complicata per il Porto che ha vissuto un anno molto difficile visto che al momento occupa il quarto posto posto a 4 giornate dalle fine e deve provare la volata finale per riuscire a superare il Braga e a evitare i preliminari di Champions League. Stagione difficile anche per Djalò in campo visto che il difensore ha messo insieme soltanto 17 presenze. Ora il club lusitano potrebbe decidere di rescindere il prestito e mandarlo subito a Torino, con la Juventus che dovrà trovargli una nuova destinazione e provare a rientrare anche dell’investimento fatto nella scorsa stagione.

Altro capo di accusa per Giuntoli

Lo scorso anno la Juventus puntò su Tiago Djalò per provare a dare una sistemata alla difesa. Esperimento ben presto naufragato con i bianconeri che hanno investito 3,6 milioni di euro più 1,5 di commissioni per un giocatore che sarebbe andato a scadenza di contratto 5 mesi dopo (e strapparlo così alla concorrenza dell’Inter). Ora toccherà a Giuntoli trovargli una nuova destinazione con il giocatore che però ha un contratto in scadenza nel giugno 2026. E per i tifosi bianconeri si tratta dell’ennesimo errore di valutazione di mercato del dirigente che quest’anno è finito più di una volta sotto accusa.

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