
Andrea Colombo, la scelta di Rocchi per Roma-Juventus, è alla quarta stagione in Can. Internazionale dal gennaio 2024 il fischietto comasco inizialmente non ha ripetuto le belle prestazioni della scorsa stagione ma da qualche mese è in forte crescita e ha debuttato in campo internazionale anche a Wembley per Inghilterra-Grecia. E’ stata la gara numero 45 per Colombo in Serie A, la 13esima nel campionato in corso ma come se l’è cavata all’Olimpico?
- I precedenti di Colombo con Roma e Juventus
- L’arbitro ha ammonito due giocatori
- Roma-Juventus, i casi da moviola
- La sentenza di Marelli
- La moviola di Calvarese
I precedenti di Colombo con Roma e Juventus
Per Colombo erano cinque i precedenti con la Roma: tre vittorie e due pareggi. Il direttore di gara è tornato ad arbitrare i giallorossi dopo un anno e esattamente dopo l’ultimo Roma-Juventus, andato in scena a maggio 2024 e concluso 1-1. Con i bianconeri, invece, tre vittorie dei torinesi, un pareggio e tre sconfitte.
L’arbitro ha ammonito due giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Imperiale e Berti con Zufferli IV uomo, Di Bello al Var e Mazzoleni all’Avar, l’arbitro ha ammonito due giocatori: 26′ Cristante (R), 65′ Veiga (J)
Roma-Juventus, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 17′ fallo di Mancini su Yildiz, niente giallo per il difensore della Roma che protesta con l’arbitro. Al 26′ sbracciata col braccio sinistro di Cristante sul volto di Nico Gonzalez e ammonizione per il centrocampista giallorosso ma l’arbitro si perde un fallo da ammonizione di Thuram su Soulè (in questi casi il Var non può intervenire). Al 45′ nell’ultima azione del primo tempo un cross di Angelino arriva sulla testa di Mancini e poi ad El Shaarawy che conclude al volo.
Il tiro dell’attaccante giallorosso viene murato con il gomito sinistro da Kelly, con l’arbitro Colombo che, ben posizionato, dopo un breve consulto con il Var, giudica il braccio come aderente al corpo e quindi il tocco non punibile con il calcio di rigore. Al 65′ ammonito Veiga che commette un fallo su Dovbyk a centrocampo. Al 79′ graziato Konè per un fallo su Cambiaso, fermato a campo aperto. Al 93′ Svilar esce su Veiga che va a terra, silent check ma niente rigore. Dopo il recupero Roma-Juventus finisce 1-1.
La sentenza di Marelli
Sul rigore reclamato dai giallorossi ha detto la sua Luca Marelli. L’esperto di Dazn spiega: “«Tocca il braccio sinistro che è quello vicino al fianco, sarebbe stato diverso se avesse toccato il destro ma quello sinistro era aderente al corpo, quindi giusta la scelta dell’arbitro di non dare rigore».
La moviola di Calvarese
Anche l’ex arbitro Calvarese sul suo sito giudica i casi dubbi di Roma-Juventus e parte dal penalty chiesto dalla Roma: “Sull’ultima azione prima dell’intervallo, la Roma chiede un rigore per un presunto fallo di mano di Kelly su un tiro di El Shaarawy, ma fa bene Colombo a non intervenire. Il difensore inglese infatti tenta di ritirare il braccio sinistro, e non avrebbe potuto posizionarlo altrove; poi il pallone gli impatta sul gomito, che è aderente al corpo, non fallosamente. Se invece avesse colpito il braccio destro – che è largo – sarebbe stato da penalty“. Sul contatto allo scadere tra Svilar e Veiga infine sentenzia: “Silent check per un’uscita di Svilar sullo stesso Veiga. Il portoghese sembra sfiorare il pallone, ma subito dopo il portiere belga interviene pulito sulla sfera senza colpire in maniera fallosa il calciatore della Juve”.