
Nicolò Fagioli ha scontato la squalifica comminatagli dalla giustizia sportiva per il caso scommesse, ma l’indagine penale a suo carico resta aperta: su Instagram il centrocampista della Fiorentina ha però snobbato le nuove rivelazioni, facendo capire di essere concentrato solo sul calcio giocato. Intanto dalle intercettazioni emerge che anche Nicolò Pirlo, figlio di Andrea, era stato coinvolto le giro delle scommesse illegali: il padre gli bloccò i conti.
- Scommesse, Fagioli ancora al centro del caso
- Scommesse, su Instagram Fagioli snobba le nuove rivelazioni
- Scommesse, i dubbi sulla versione di Fagioli
- Scommesse: coinvolto anche Nicolò Pirlo, figlio di Andrea
- Scommesse, Pirlo sapeva del figlio: ecco la reazione
Scommesse, Fagioli ancora al centro del caso
Nicolò Fagioli ha già scontato la squalifica che gli è stata comminata dalla giustizia sportiva per il caso delle scommesse illegali, ma il centrocampista rischia ancora tanto sul piano penale: l’inchiesta della Procura di Milano va avanti e come dimostrato dalle nuove rivelazioni il nome di Fagioli continua a tornare ricorrente negli atti dei magistrati e nelle intercettazioni pubblicate finora dalla stampa.
Scommesse, su Instagram Fagioli snobba le nuove rivelazioni
Fagioli, però, fa sapere di essere tranquillo. Nella giornata di oggi il centrocampista ha pubblicato su Instagram una citazione dello scrittore Paulo Coelho con la quale pare commentare le ultime notizie sul caso scommesse. “Non vivo né nel passato né nel futuro. Posseggo solo il presente ed è il presente che mi interessa”, ha scritto Fagioli, quasi snobbando le ultime news e dicendosi concentrato solo sul presente, ovvero sulla Fiorentina e sul prossimo match contro il Parma. A conferma di ciò, un una story il giocatore ha poi pubblicato una foto con i viola accompagnata dalla scritta “A domani”.
Scommesse, i dubbi sulla versione di Fagioli
La situazione processuale di Fagioli, però, potrebbe complicarsi. Nei suoi due interrogatori davanti ai magistrati, infatti, il centrocampista ammise di aver scommesso illegalmente e di aver coinvolto altri calciatori, ma a titolo gratuito: dalle ultime intercettazioni, invece, è emerso che l’uomo che gestiva le piattaforme di gioco illegali, tale Tommaso De Giacomo, prometteva al giocatore premi e ricompense se avesse inserito nel giro altri calciatori.
“Bravo, catturalo, lavora per me – scriveva De Giacomo a Fagioli a proposito di Zaniolo -. Stagli vicino che se lo catturo bene, bene bene come cliente, chiaramente poi faccio il regalo a te”. “Devi caricarmi perché ti porto clienti”, la replica del giocatore.
Scommesse: coinvolto anche Nicolò Pirlo, figlio di Andrea
Tra i personaggi che Fagioli avrebbe inserito nel giro delle scommesse illegali non ci sarebbero solo calciatori. Tra i nomi presenti negli atti figura anche quello di Nicolò Pirlo, figlio del campione del mondo Andrea. Nella documentazione figura, in particolare, uno scambio di messaggi tra Fagioli e Pirlo jr e un’intercettazione tra il centrocampista e De Giacomo in cui il primo, parlando del figlio dell’allenatore, lo descrive come “uno di noi”.
Scommesse, Pirlo sapeva del figlio: ecco la reazione
Non solo: dalla stessa intercettazione emerge che Andrea Pirlo non solo fosse a conoscenza dell’attività del figlio, ma che fosse anche intervenuto per mettere fine alla cosa. “È andato a recupero e suo papà l’ha beccato e gli ha bloccato i conti fino a che non ha compiuto i 18 anni”. All’epoca dei fatti, infatti, Nicolò Pirlo era minorenne.