Come hanno giocato i calciatori indagati dalla Procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta sulle scommesse illegali? C’è chi come Tonali non si è lasciato influenzare dalle vicende extra-campo e chi, come Fagioli, si è resto protagonista di una prestazione negativa.

Scommesse, le partite degli indagati: Tonali al top

Pur essendo la sua posizione delicata in base alle carte della Procura di Milano, Tonali ha giocato una partita di assoluto livello col Newcastle trovando anche il gol nel 4-1 che le Magpies hanno rifilato a un Manchester United sempre più in caduta libera.

È stato proprio il centrocampista della Nazionale ex Milan a dare il via al poker della sua squadra, che occupa la quarta posizione in Premier League con un punto di vantaggio sul Manchester City e una gara in meno rispetto agli uomini di Guardiola. Dalle chat di Tonali e Fagioli, già squalificati dalla giustizia sportiva italiana, sono emersi i nomi di altri calciatori di Serie A coinvolti nel giro di scommesse su siti clandestini.

L’inchiesta non ha scalfito Bellanova e McKennie

McKennie ha giocato sabato allo Stadium, fornendo il suo solito contributo nella vittoria per 2-1 della Juventus ai danni del Lecce, che ha consentito alla squadra di Tudor di riconquistare il quarto posto in classifica. Per l’americano una sola sbavatura nell’arco dei suoi 67 minuti in campo conditi da dinamismo e generosità.

Molto bene Bellanova, decisivo nello scontro diretto Champions tra Atalanta e Bologna. L’esterno ex Inter ha confezionato anche l’assist per l’1-0 di Retegui a una manciata di minuti dall’inizio della partita. Dopo tre sconfitte di fila, la Dea è tornata a vincere blindando così la terza posizione.

La domenica da dimenticare di Fagioli e Paredes

Dalle ultime intercettazioni è emerso l’incubo vissuto da Fagioli. Il vizio del gioco, le puntate folli, le minacce subite dai suoi creditori: l’ex Juventus era arrivato ad accumulare un debito complessivo di addirittura 2,8 milioni di euro. Chissà quanto questa vicenda, che riapre una ferita ancora fresca, abbia inciso sulla sua prova negativa nel pareggio a reti bianche tra Fiorentina e Parma.

Nicolò si è limitato al compitino, sbagliando molti passaggi per poi essere ‘bocciato’ da Palladino al minuto 70. Male nel derby Paredes, il cui nome è venuto fuori nell’inchiesta della Procura di Milano che fa riferimento al periodo che va dal 2021 al 2023, quando ancora giocava per la Juventus. L’argentino ha rischiato grosso, beccandosi un giallo dopo soli 5′ per aver tirato l’orecchio a Zaccagni. Capita l’antifona, Ranieri l’ha sostituito all’intervallo.

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