Un ulteriore aggiornamento sulle indagini effettuate dalla procura di Milano relative al caso scommesse alimenta la bufera. Nella notte del 13 gennaio 2023, poche ore dopo la pesante sconfitta per 5-1 subita dalla Juventus contro il Napoli, alcuni calciatori bianconeri si sono ritrovati per una partita di poker. Tra loro, per la prima volta, anche Leandro Paredes, introdotto in quel contesto dal compagno Mattia Perin.

Un sistema ormai fuori controllo

Le nuove rivelazioni sull’inchiesta milanese sul giro di scommesse illegali nel calcio italiano aggiungono ulteriori dettagli inquietanti. Secondo quanto riportato da Repubblica, Nicolò Fagioli avrebbe svolto un ruolo attivo nel reclutamento di nuovi utenti per siti non autorizzati, offrendo bonus e sconti sul debito in cambio dell’iscrizione. Nella rete sarebbero coinvolti anche altri volti noti della Serie A: Tonali, McKennie, Ricci, Zaniolo e Perin.

Paredes, il debutto tra i giocatori notturni

Il portiere juventino Mattia Perin avrebbe fatto entrare Paredes nel gruppo proprio nella notte della disfatta al Maradona. Alle 2:16 del mattino, nonostante la brutta prestazione della squadra, si sarebbero trovati per giocare: “È un nuovo giocatore: Leandro Paredes. Diciamo che ha già vinto tanto sportivamente parlando… Quindi può perdere a poker”, avrebbe detto Perin, tra le risate dei presenti.

Il gruppo esclusivo del poker senza Zaniolo

Tra i partecipanti abituali al tavolo figuravano nomi ricorrenti come Tonali, Fagioli, Perin, McKennie e Ricci. Zaniolo, invece, veniva spesso tagliato fuori perché considerato poco abile nel gioco, al punto da far nascere un nuovo gruppo a parte chiamato “Poker senza Zaniolo”, dove si organizzavano le partite. Le somme in palio erano ingenti, con cifre che arrivavano anche a centinaia di migliaia di euro.

Il ruolo di Perin e le smentite

Sebbene Perin venga indicato come colui che ha introdotto il centrocampista argentino nel gruppo, ha negato ogni coinvolgimento nelle scommesse illegali.

Stessa cosa ci ha tenuto a farla Leandro Paredes che ha pubblicato un messaggio sui social a caratteri cubitali: “IN MERITO A QUANTO DIFFUSO OGGI DA ALCUNI ORGANI DI STAMPA INTENDO CHIARIRE CHE NON HO MAI EFFETTUATO SCOMMESSE DI ALCUN TIPO”.

I tifosi bianconeri chiedono allontanamento di Perin e McKennie

I tifosi della Juventus non ci stanno e sui social hanno scatenato una bufera nei confronti dei calciatori coinvolti nelle scommesse illegali: “McKennie e Perin…una delusione. Giocare su siti illegali, poker o non poker, è dare l’input per permettere di gettare m…a su merda sulla società Juve. Vi prenderei a calci nel culo a tutti e due.”

E ancora: “Quando la Juve prese 5 gol a Napoli ricordo che ero a cena da un amico. Finimmo di mangiare in un clima di tristezza surreale. C’era molta amarezza per l’umiliazione subita. Questi dopo due ore erano a farsi il pokerino illegale.”

Non si placano gli animi sul web: “Ora vorrei capire una cosa. Questo è a quanto pare un leader dello spogliatoio Juventus. Fagioli reclutava compagni e favoreggiava dei delinquenti nel gioco d’azzardo. Mi spiegate perché era ancora in squadra e stipendiato?”

C’è poi chi scrive: “Per quanto mi riguarda, la prossima stagione dalla squadra vanno cacciati coloro che posso definire “mele marce” a partire da Perin . Vanno preso calciatori che hanno fame, professionali e di prospettiva. Fuori dai co…..i personaggi così.”

I tifosi bianconeri chiedono l’allontanamento dalla Juventus dei due giocatori: “Sinceramente io quelli che oggi cercano di giustificare Perin e McKennie non li capisco. E non venite a commentare che è solo poker e non sono scommesse perché questi sono professionisti e devono capire che questi comportamenti ricadono sull’immagine della nostra società. VIA IMMEDIATAMENTE.”

E infine: “Adesso anche Perin e McKennie: queste scommesse sono il male, distruggono persone e famiglie ma in questo mondo di pazzi si fa persino pubblicità in tv e sulle maglie… ora dopo aver aiutato Fagioli e poi averlo venduto, sono curiosa di vedere come agirà la Juventus”.

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