Avete presente il tetris, il gioco in cui dovete incastrare ogni pezzo nell’apposito spazio? Gli somiglia molto il prossimo calendario di Serie A, fortemente condizionato dalla presenza di Mondiale per Club e Olimpiadi del 2026. Come ben sapete, Inter e Juventus parteciperanno alla prima edizione della manifestazione organizzata dalla FIFA. Inevitabili le ripercussioni sul campionato il cui inizio verrà posticipato.

Le date ufficiali della Serie A 25/26

Cominciamo dalla notizia di queste ore. La Serie A ha ufficializzato le date per la stagione 2025/2026. “A seguito della delibera del Consiglio di Lega del 31 marzo, la Lega Serie A comunica che il Campionato di Serie A 2025/2026 avrà inizio domenica 24 agosto 2025 (con anticipi il 23 agosto 2025) e si concluderà domenica 24 maggio 2026“, si legge nel comunicato apparso sul sito istituzionale della lega.

Un calendario sempre più fitto

Andrea Butti, head of competitions and operations della Lega di Serie A, ha dovuto lavorare alacremente per preparare il calendario della prossima stagione. Il campionato deve inevitabilmente muoversi all’interno delle possibilità concesse da UEFA e FIFA, tutt’altro che immobili ma anzi alla ricerca di nuovi tornei per incassare nuovi introiti e allontanare le temibili sirene della Superlega.

L’incognita Mondiale per Club

Il Mondiale per Club complica drasticamente i piani del nostro campionato. La competizione ideata dalla FIFA durerà dal 15 giugno al 13 luglio: negli Stati Uniti ci saranno 32 squadre da tutto il mondo, di cui 12 dall’Europa (Inter e Juve per l’Italia) con almeno 10 che potrebbero arrivare agli ottavi. La finale si giocherà quindi il 13 luglio. Se ci dovesse essere una delle due azzurre, cosa naturalmente auspicabile, i ritmi diventerebbero ancor più insostenibili.

Inter e Milan, l’insidia Olimpiadi

Altra insidia della quale tenere conto è quella relativa alle Olimpiadi. il 6 febbraio 2026 è prevista a San Siro l’inaugurazione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina e il Cio vuole avere a disposizione lo stadio per almeno un mese, tutto gennaio, per allestire lo spettacolo. Ciò significa che Inter e Milan sarebbero costrette quindi a giocare fuori casa almeno tre turni di campionato e uno di Champions, Europa League o Conference. Un altro bel problema da gestire.

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